Microsoft ha ufficializzato la data di rilascio di Windows 11, nuova versione del sistema operativo più diffuso al mondo.
La data da segnare in rosso sul calendario è il 5 Ottobre, quindi proprio dietro l’angolo.
Il nuovo sistema operativo, svelato appena qualche mese fa, porta con se diverse migliorie sotto il cofano, anche se la rivoluzione più grande è a livello di interfaccia utente, molto più curata e coerente che mai.
L’elemento che spicca maggiormente è sicuramente il menù start, rivisto nuovamente per l’occasione.
Per chi non lo ricordasse, Windows 8 lo stravolse completamente, di fatto eliminandolo e rimpiazzandolo con una schermata start che raggruppava tutti i programmi e le applicazioni installate sul PC.
Questa mossa fece storcere il naso a moltissimi utenti e Microsoft corresse il tiro con il rilascio di Windows 10 (anche se il menù start ereditava il concetto di tile visto in Windows 8 ed 8.1).
Tuttavia questa volta Microsoft sembra aver imparato dai suoi errori e dal feedback ricevuto in passato degli utenti e assicura che utilizzare il computer dopo aver eseguito l’aggiornamento non sarà un’esperienza traumatica.
Anzi, viste le succulente nuove funzionalità è molto probabile che Windows 11 faccia rapidamente breccia nel cuore degli utenti.
Come Eseguire l’Aggiornamento
Il passaggio a Windows 11 è completamente gratuito se il proprio dispositivo è aggiornato alla versione attuale di Windows.
È bene ricordare che l’hardware posseduto deve rispettare almeno le seguenti caratteristiche:
- Processore: Almeno 1 gigahertz (GHz) con 2 o più core su un processore a 64 bit compatibile o SoC;
- RAM: 4 GB;
- Spazio di archiviazione: Dispositivo di archiviazione da almeno 64 GB;
- Firmware del sistema: Compatibile con UEFI, Avvio protetto;
- TPM: Trusted Platform Module (TPM) versione 2.0;
- Scheda video: Compatibile con DirectX 12+ o versione successiva con driver WDDM 2.0;
- Schermo: Schermo ad alta definizione (720p) con una diagonale maggiore di 9 pollici, 8 bit per canale di colore.
Il servizio Windows Update si occuperà autonomamente di effettuare la verifica dei requisiti per poi procedere con il download e l’installazione.
Gli utenti che non dovessero essere in possesso di un computer compatibile con Windows 11 potranno in ogni caso effettuare l’aggiornamento, tuttavia questa sarà una operazione manuale.
Infatti sarà necessario scaricare l’immagine ISO dal sito del produttore del proprio dispositivo.
Al momento non è chiaro se anche in questo caso sarà comunque presente il supporto da parte di Microsoft sotto forma di aggiornamenti futuri.
Per coloro che invece acquistano un computer recente dovrebbero riceverlo con a bordo già Windows 11.
Nota bene
Il condizionale è d’obbligo, infatti è sempre caldamente consigliato chiedere conferma al rivenditore.
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